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Pubblicazione Dossier su rivista Recycling: oggetto di tale pubblicazione è stata la presentazione a livello nazionale della società, nata da un anno ma già capace di avere un risalto nazionale grazie alla tecnologia avanzata del suo impianto di recycling e alla comprovata professionalità del suo management.

Con l’associazione produttori aggregati riciclati ANPAR, di cui la IPS Srl è parte integrante essendone diventata riferimento per il Sud e membro del Comitato Tecnico, sono stati affrontati vari temi, con la partecipazione a convegni presso INERTIA alla fiera di Ferrara e Inerteh alla fiera Ecomondo di Rimini. Attraverso tale collaborazione si è potuto dare consistenza alla annosa questione dell’utilizzo dei materiali riciclati nelle opere pubbliche; difatti in collaborazione con il Ministero, UNI, Università e Regione, si è arrivati alla definizione del nuovo Capitolato Speciale d'Appalto tipo -" Costruzione e manutenzione delle strade verdi".
L'innovativo capitolato speciale d'appalto è stato messo a punto dall'Università di Pisa, dal Politecnico di Torino e da ANPAR con il preciso scopo di orientare le stazioni appaltanti ad impiegare modalità di aggiudicazione delle gare che non solo consentano l'utilizzo di aggregati riciclati, ma anzi premino le imprese di costruzione che ne prevedono l'impiego.

Il tema del progetto “Rifiuti: problema o risorsa”, è stato illustrato in un incontro di presentazione finale, svoltosi nella Sala Rossa del Rettorato dell'Università degli Studi del Sannio. Il tema è stato lanciato per illustrare i risultati di un lungo lavoro che ha visto coinvolte aziende e mondo della ricerca. Le aziende – nel caso specifico IPS Srl– sono stati i soggetti portatori dell'esigenza di valorizzare il loro ciclo produttivo al fine di trasformare un costo (i rifiuti, gli scarti della lavorazione) in una risorsa.

Il CNR e l'Università dal canto loro hanno esaminato queste problematiche individuando soluzioni tecnologiche che vanno ad inserirsi nel circuito della produzione al fine di trarre benefici dall'utilizzo di materiali riciclabili o dall'utilizzo degli stessi come “materia prima” per la realizzazione di nuovi manufatti.

Il professor Mario Malinconico, dell'Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri del CNR di Napoli, ha illustrato i risultati del lavoro condotto affiancando la IPS Srl in questo percorso di studio alla ricerca di soluzioni innovative alle loro esigenze.

Sergio D'Alessio, Amministratore della IPS srl, azienda di San Martino V.C. (AV), ha illustrato i risultati del progetto di ricerca commissionato al CNR. “L'IPS si occupa della lavorazione di inerti provenienti dall'edilizia. In tale ambito” - ha illustrato D'Alessio - “la nostra azienda che ha il terzo impianto per importanza in Campania ed è primo per volume di materiale che è autorizzata a trattare, di fatto già trasforma la quasi totalità del materiale in ingresso. Solo che si tratta di un prodotto povero. Con il lavoro del CNR abbiamo ottenuto come risultato la possibilità di trasformare questa materia prima in un prodotto che può avere applicazioni nell'ambito del design di interni. Il nostro prodotto si presta ad essere utilizzato per realizzare piastrelle, mattonelle o top per cucina ed oltre ad essere realizzato con materiale di recupero è a sua volta interamente riciclabile”.

Il professor Luigi Glielmo, delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico, ha invece illustrato come sia importante per il mondo accademico riuscire a trasferire know how al mondo delle imprese. Un aspetto a cui l'Università degli Studi del Sannio è sempre stata molto attenta, a partire dagli spin off che ha saputo creare, continuando con l'apertura al mondo delle PMI del territorio di cui il ruolo di “delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico” ne è testimone.
In tutto questo il Consorzio Sannio Tech di Apollosa ha giocato il ruolo di “facilitatore” mettendo in contatto le aziende con il mondo della ricerca, e riuscendo ad orientare le esigenze pratiche delle imprese con gli organismi accademici che potevano dare le giuste risposte in termini di competenza e know how.

Nel 2014 la IPS Srl ha partecipato al convegno Assocanapa: “CANAPA, AMBIENTE, AGRICOLTURA, ATTIVITA’”, portando la propria esperienza in ricerca e innovazione a servizio di nuovi sviluppi di business, in particolare le fasi di sperimentazione in essere con gli istituti di ricerca, al fine di avere l’impiego congiunto dei materiali riciclati prodotti dalla IPS Srl con i residui derivanti dalla coltivazione della canapa, aventi caratteristiche prestazionali utili all’impiego nel settore edile.

Nel 2013 la I.P.S. Srl è stata premiata dalla Camera di Commercio di Avellino con l’IRPINIA GREEN ECONOMY AWARD - PREMIO PER IMPRESE LOCALI ECO-SOSTENIBILI.

La mattonella termoplastica riciclabile WASTILE (marchio registrato c/o CCIAA di Avellino), presentata dalla IPS Srl, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento. Il progetto sviluppato in collaborazione con l’Università Federico II e il Consorzio Sannio-Tech, si caratterizza per la particolarità del materiale utilizzato, frutto di inerti riciclati derivanti dal recupero dei rifiuti da attività di costruzioni e demolizioni. Il materiale si presenta innovativo, economico e riciclabile e garantisce un minore impatto ambientale

Nell’anno 2013 la IPS SRL è stata fautrice di un progetto di ricerca che ha visto la partecipazione del CNR, dell’Università degli studi del Sannio e del consorzio SannioTech. Tale lavoro è nato dall’esigenza della società di dare una risposta, concreta e strategica, al problema del riutilizzo delle MPS (materie prime seconde) prodotte dal ciclo produttivo, ovvero per dare un riutilizzo nobile a tali materiali al di là di quello strettamente legato all’edilizia.

L’obiettivo raggiunto è stato quello di realizzare una mattonella riciclabile al 100%, con caratteristiche simili ed equiparabili a quelle presenti sul mercato, con utilizzo per arredamento sia interno che esterno per i materiali a bassa e alta densità; invece per pavimentazione per i materiali ad alta densità.

In particolare: realizzazione di materiali compositi termoplastici, e quindi riciclabili, ad alta carica proveniente dalla raccolta, selezione, triturazione e vagliatura dimensionale di materiale pietroso da demolizioni edili, consistenti in una emulsione di particelle in polistirolo da riciclo, legati insieme da un legante che ne garantisce la omogeneità a livello micro e macroscopico ed il raggiungimento e il mantenimento nel tempo delle proprietà fisiche e prestazionali.

La I.P.S. S.r.l. azienda leader in Campania nel settore del recupero dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione (C.& D.), nonché specializzata in trattamento e recupero di Terre e Rocce da Scavo, oltre che di Fresatura di Asfalto, dispone di competenze e professionalità in grado di rispondere a tutte le esigenze del settore. Qualità dei servizi offerti, consulenza ambientale specifica, aggiornamento continuo, collaborazione con laboratori di analisi accreditati, gestione delle pratiche di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali ne fanno un’azienda completa e dinamica.

Ubicata in San Martino V. C. (AV) vicino alle città di Benevento e Avellino, si trova in posizione baricentrica rispetto a tutte le province della Regione Campania, offre servizio di ritiro dei rifiuti inerti con mezzi autorizzati e personale giovane e qualificato (età media 28 anni).

L’azienda I.P.S. S.r.l. è iscritta all’ANPAR, Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati, associazione di categoria che rappresenta e difende gli interessi dei riciclatori dei rifiuti inerti in Italia ed in Europa, al fine di creare le condizioni necessarie allo sviluppo ed alla crescita del mercato degli aggregati riciclati. L’aggregato riciclato è un materiale granulare che ha origine dal trattamento dei rifiuti di natura inerte (rifiuti da costruzione e demolizione). Tali rifiuti, assoggettati ad un trattamento di selezione, frantumazione, separazione delle frazioni indesiderate e classificazione granulometrica diventano aggregati riciclati che possono essere a tutti gli effetti assimilati agli aggregati naturali, previa ovviamente Marcatura CE.

I granuli sono costituiti prevalentemente da frammenti di calcestruzzo, laterizi, murature, intonaci, conglomerati cementizi, sovrastrutture stradali o ferroviarie, allettamenti, rivestimenti, di prodotti ceramici. La dimensione minima e massima dei granuli è determinata dalle tipologie di vaglio installate sull’impianto.

Per quanto riguarda i settori di possibile utilizzo, gli aggregati riciclati trovano la loro tipica destinazione in: opere in terra dell’ingegneria civile e lavori stradali e ferroviari, fondamentalmente per realizzare sottofondi stradali, ferroviari, aeroportuali, riempimenti, strati di fondazione delle infrastrutture di trasporto.

Nei lavori stradali l’utilizzo degli aggregati riciclati può trovare larga applicazione, portando due importanti vantaggi ambientali: il risparmio di risorse naturali e la riduzione del conferimento di rifiuti inerti in discarica.

Wastile è una mattonella 100% ecologica, termoplastica e riciclabile infinite volte.

Il progetto sviluppato in collaborazione con l’Università Federico II, il CNR di Napoli e il Consorzio Sannio-tech, si caratterizza per la particolarità del materiale utilizzato, frutto di inerti riciclati derivanti dal recupero dei rifiuti da attività di costruzioni e demolizioni associato a rifiuti plastici come il polistirene espanso, applicando la tecnologia WACUP (Waste Composite Upcycling).

Il materiale si presenta innovativo, economico e riciclabile e garantisce un minore impatto ambientale. Inoltre la stessa tecnologia può essere applicata per la creazione di diversi manufatti ed è applicabile a scala industriale.